2° Tappa
Riola - Rocca di Roffeno
La seconda tappa, inizialmente in salita per un lungo tratto, parte dall’abitato di Riola e terminerà a Castel d’Aiano dopo aver valicato due crinali e risultando così, per tale motivo, il tratto con il maggior dislivello positivo dell’intero anello. Usciti dal paese, dopo qualche centinaio di metri, si passa prima nei pressi del Museo dei Tarocchi e successivamente si può ammirare in tutta la sua imponenza Costonzo, una grande e fortificata costruzione medievale in sasso. Il primo lungo tratto in salita prosegue e, arrivati alle pendici del monte che sovrasta il cammino ci troviamo davanti ad una scelta: svoltare a destra e salire alle Grotte di Soprasasso per poi ricongiungerci con il sentiero principale oppure tenere la sinistra, bypassare le grotte e, raggiunto il crinale, scendere lungo il sentiero n. fino a raggiungere, dopo aver attraversato il torrente Aneva, le cascate e le Grotte di Labante; attraversata la Strada Provinciale si affronta la seconda ed ultima lunga ed impegnativa salita che ci porterà a fine tappa; raggiunta la loc. Casella proseguiremo lungo un sentiero inizialmente ripido in mezzo a giovani querce e dopo il successivo castagneto raggiungeremo il borgo de I Monti, un luogo ameno e rilassante, punto più in quota della giornata con i suoi 930 metri e già area di decollo per parapendio; volgendo lo sguardo verso Est potremo ammirare la valle del Vergatello e parte dell’abitato di Casigno. Inizia ora (finalmente!) una dolce discesa intervallata da brevissime salite che ci condurrà all’arrivo; boschi prevalentemente di castagni e forieri di funghi porcini nella tarda primavera e a fine estate ci accompagneranno fino a raggiungere la località Croce, alle porte dell’abitato che è capoluogo del territorio comunale di Castel d’Aiano non prima di aver visitato il plastico multimediale della seconda guerra mondiale ed il Museo delle Storie dalla Linea Gotica in loc. Famaticcia. Non dimenticate di visitare il centro di Castel d’Aiano. Si riparte alla volta di ROCCA DI ROFFENO, arrivo della 2° tappa. Il sentiero seguirà prevalentemente i crinali teatro delle cruenti battaglie della seconda guerra mondiale tra l’esercito americano e quello tedesco e facenti parte della linea difensiva fortificata germanica conosciuta come GREEN LINE 2 o LINEA GOTICA; si raggiunge rapidamente il MONTE DELLA SPE’ dove è stato ricostruito un osservatorio militare tedesco; da questa montagna partì l’assalto denominato THE JUMP OFF che il 14 aprile 1945 sfondò le linee nemiche dilagando poi in pianura Padana; attraverso tonificanti castagneti si scende poi in loc. Serra Sarzana passando da Torre Jussi entrando così nella piccola e deliziosa valle del Vergatello; seguendo l’ombreggiato sentiero si raggiunge poi Quota 913 per la cui conquista rimase ferito il caporale americano della 10° Divisione da Montagna Bob Dole e dove sono ancora ben visibili le trincee scavate dall’esercito tedesco; dopo aver attraversato la Strada Provinciale si riprende il sentiero che, superata la loc. Tavole, giungerà a S. LUCIA dove sarà possibile visitare l’antica Abbazia, il Museo della Civiltà Contadina e, proseguendo, attraverseremo il piccolo Luogo della Memoria legato al Secondo Conflitto Mondiale; entreremo nel bellissimo bosco del Monte Pigna dove il Consorzio della Bonifica Renana ha realizzato un interessante Laboratorio di Ingegneria Naturalistica; Il sentiero costeggia poi diversi crateri causati dagli attacchi aerei americani sulle postazioni tedesche nell’ultimo conflitto. Qualche chilometro dopo si raggiunge l’antico borgo dei Lamari dove è presente un’antica casa-torre poi, al passo Sella della Croce il sentiero si fa impegnativo per raggiungere la cima del Monte Rocca, la montagna di Rocca di Roffeno, importante protagonista della storia locale in epoche diverse e da dove si può ammirare il bellissimo territorio sottostante a 360°; una breve ma impegnativa discesa porterà a Rocca di Roffeno, arrivo della tappa, dopo aver ammirato la Casa-torre di Lavacchio. In paese sarà poi possibile visitare le case-torri del Poggiolo, del Monzone (foto Monzone), la Civetta (foto Civetta), la mostra di materiale bellico Terra di Nessuno, la mostra delle riproduzioni delle opere del pittore Giorgio Morandi e l’altare ligneo più antico della Diocesi.
Info Percorso
- E’ la tappa più impegnativa del Cammino.
- Sconsigliamo fortemente di percorrere il sentiero che porta alle Grotte di Soprasasso (eventualmente visitarle a piedi)
- Ci sono diverse fontane lungo il percorso, la prima è a Labante.
- Le colonnine per la ricarica dell’ebike sono a Labante (sulla Strada Provinciale in prossimità delle Grotte), a Castel d’Aiano (piazza del Municipio)
e a Rocca di Roffeno (davanti al bar).
Difficoltà Tecniche
- 2,800 km dopo la frazione di Labante ci si inoltra per una trentina di metri su di una mulattiera a salire fortemente sassosa per poi arrampicarsi
sul terrapieno allo scopo di imboccare un sentiero molto tecnico e stretto ma con fondo scorrevole; questo tratto alternativo consente di bypassare la pietraia che corre parallela fino a 500 mt più in alto dove i due sentieri si uniscono nuovamente. - dopo Castel d’Aiano, fatto il periplo del monte della Spè il sentiero, largo e scorrevole, inizia a scendere in direzione Serra Sarzana: fare molta
attenzione perché sono stati costruiti canali di scolo dell’acqua piovana molto accentuati e non sempre oltrepassabili in sella. - Nell’ultima parte della tappa, raggiunto il Passo Sella della Croce nei pressi della zona artigianale di Rocca di Roffeno, si imbocca il sentiero
CAI 201/a per salire al monte Rocca; raggiungere il monte dal versante nord e poi ridiscenderlo dal versante sud sempre in sella è per ciclisti
ESPERTI, si possono comunque oltrepassare i punti più difficoltosi con la bici a mano (il panorama dalla vetta merita il patimento fisico); in
alternativa da Passo Sella raggiungere direttamente il paese tramite la strada asfaltata, Rocca di Roffeno è distante poche centinaia di metri.
Cosa Vedere
Museo Ontani
Fontana Ontani
Municipio Vergato
Museo Linea Gotica
Fienili del Campiaro
Casa Museo Giorgio Morandi
Dove Mangiare
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Dove Dormire
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