6° Tappa
Cereglio - Vergato
Con la sesta tappa si completa il nostro percorso ad anello che, partito da Vergato, ci riporta di nuovo nel centro ordinatore del medio Reno. L’ultima fatica pedestre del nostro Cammino prende il via da Cereglio, paese che ha dato i natali alla pregiata Acqua Cerelia, attraversa Suzzano, un delizioso borghetto posto su di una piccola altura ed esce dall’abitato in direzione sud/est sul sentiero CAI n. 150. Dopo poche centinaia di metri percorsi sulla strada comunale si entra nel bosco del monte Pero, che con la sua vetta di 759 metri di altitudine è il punto più alto raggiunto nella giornata: la mole del suo massiccio, di cui fa parte anche il monte Aldara, fu fortificato dai tedeschi con un articolato sistema di trincee, postazioni di tiro, camminamenti e rifugi, (ancora parzialmente visibili), a partire dall’autunno del 1944, quando, dopo lo sfondamento della Linea Gotica al Giogo di Scarperia e le successive conquiste del mese di ottobre, la Quinta Armata alleata dovette arrestarsi di fronte alle ultime tenaci difese tedesche. Una linea invernale che tenne il fronte fermo fino alla primavera, causando infinite sofferenze alla popolazione della Valle del Reno. Ma il monte Pero è anche natura: infatti nei mesi di maggio e giugno fioriscono le meravigliose Peonie selvatiche; molto originali anche le Orchidee dell’uomo nudo, un fiore che, quando è completamente schiuso, ha davvero le forme di un piccolo umanoide. E dalla cima del monte Pero all’arrivo di tappa è una piacevolissima passeggiata tutta a scendere mentre si godono panorami incantevoli, si assapora il gusto dolceamaro dell’impresa sportiva oramai completata e dell’addio ad un territorio che resterà nel cuore. Usciti dal bosco e imboccata la strada comunale si raggiunge la chiesa di Liserna per poi attraversare gli impianti sportivi di Vergato ed entrare nel centro del paese dove vi attendono riposo, cibo e luoghi d’arte.
Info Percorso
- Il percorso si snoda su sentieri, strade bianche o acciottolate e brevi tratti asfaltati
- Si attraversano boschi di querce e castagni
- Lungo il percorso NON ci sono fontane, si consiglia di munirsi dell’acqua necessaria per tutta la tappa
- Il tratto in discesa si concentra nella seconda parte del percorso
- Sono consigliate calzature da trekking (meglio se a scarponcino) con suola che garantisca aderenza e trazione ed in grado di adattarsi a tutti i fondi, compresa l’eventuale presenza di fango
- Lungo il percorso NON sono presenti esercizi pubblici
Difficoltà Tecniche
- Nulla da segnalare
Cosa Vedere
Acqua Cerelia
Valle del Reno
Peonie Selvatiche
Dove Mangiare
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Dove Dormire
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